E' passato 1 anno, ma è sempre bello ricordare un'esperienza così fantastica.
Non fatevi spaventare dal nome "soggiorno-studio", perché i corsi a scuola non erano affatto noiosi, ma un momento di scambio con ragazzi provenienti da tutto il mondo.
Montréal è una città multi-etnica, molto aperta a nuove culture. Io mi trovavo in una famiglia simpaticissima, composta da Mike, canadese, e sua moglie Mary, una socievole signora di origine greca.
Loro vivono in un quartiere fuori dal centro, Lachine, stupendo per le sue casine a terratetto, circondate dalla neve. La neve, infatti, ci ha accompagnato per 15 giorni, perchè si trovava dappertutto: nel vialetto di casa, ai bordi delle strade, sui tetti, sugli alberi... Tutto era bianco e immerso in un'atmosfera da favola. La temperatura un pò rigida, ma sopportabile.
Appena mi sono affacciata alla finestra della mia cameretta ho visto uno scoiattolo che correva sugli alberi. Stupendo! Nel corso del soggiorno ne ho visti 3 o 4, cercando di fotografarli, anche se erano troppo veloci, occupati nel rincorrersi proprio come nel cartone animato "La spada nella roccia".
Ogni mattina prendevo l'autobus e la metro per arrivare nel centro di Montréal, caratterizzato da alti grattacieli e palazzi, che mi ricordavano quelli visti tante volte in tv nei film americani. A causa del clima rigido in inverno, è stata costruita una enorme città sotterranea, piena di negozi, ristoranti e fast-food, collegata a tutte le stazioni della metropolitana.